Un giorno mi è capitato quasi per caso tra le mani "Le avventure di zanna blu", un piccolo libro scritto da Carmelo Musumeci, un ergastolano che sta scontando la sua pena al carcere di Spoleto. L'ho letto tutto d'un fiato e mi è piaciuto molto..visto che avevo il suo indirizzo e mail preso dalla rivista "Sempre" fondato da don Oreste Benzi ho pensato bene di scrivergli per complimentarmi e fargli un saluto...ho avuto risposta con la quale mi informava tra l'altro che sul sito informacarcere (vedi sopra il link) c'era il 3° episodio di zanna blu che ho prontamente scaricato..Di seguito la breve corrispondenza e come promesso a Carmelo uno spazio con i link dove poter contattare lui e l'associazione....

17 agosto 2009

ciao carmelo..

ero in assisi per ferragosto e sono entrato come al solito in un negozietto di articoli del commercio equo solidale (si trova roba molto più interessante e particolare che in negozi "importanti") e quando sono andato a pagare ciò che avevo comprato il ragazzo alla cassa mi ha proposto il tuo scritto spiegandomi un pò di cose e regalandomi una copia della rivista in cui c'è l'articolo che parla di te...

durante il pomeriggio mentre la morosa si sorseggiava una granita nel bel mezzo della calura estiva, io ho iniziato il tuo libro e me lo sono letto  tutto d'un fiato...bello!
scritto bene...una fiaba semplice nella forma ma ricca nella sostanza e nel significato...emozionante..piacevole alla lettura...coinvolgente...
sarà un luogo comune ma è innegabile che il fatto di sapere che l'ha scritta un uomo che sta in carcere e deve passarci il resto della vita enfatizza da un lato l'aspetto emotivo e, nel contempo, genera delle riflessioni sugli errori della vita, sul cambiamento che un individuo può fare, sulla redenzione e un sacco di altre cose...
non voglio farla tanto lunga e sapere  cosa hai fatto etc, volevo solo dirti di continuare così, di scrivere per sentirti libero....e che le emozioni che trasmetti agli altri con le tue righe  sono già di per sè una situazione straordinaria che non tutti sanno esprimere..per te è un canale credo indispensabile e necessario per "farti respirare" e rendere la tua situazione meno tragica...
non sono un garantista, nel senso che credo che chi compie delitti efferati debba pagare salato, ma credo anche nel recupero, cosa che non tutti hanno la possibilità di esprimere perchè i contesti carcerari sono diversi da luogo a luogo...
siccome gestisco un sito personale e uno di una associazione  penserò la forma di pubblicizzare il tuo libro per far conoscere ad altri non solo le avventure di zanna blu ma anche un espressione di vita, quella del carcere, che spesso assolutizziamo con superficialità senza gettare uno sguardo maggiormente profondo su ciò che crediamo ovvio...
cordialmente
luca venturini

 

21/08/09

Ciao Luca,

                        grazie dei complimenti che mi hai scritto, se vuoi leggere e scaricare gratis le altre avventure di Zanna Blù puoi farlo dal sito www.informacarcere.it
Proprio in questi giorni inseriranno gli ultimi episodi, lo scrittore Carmelo che bisticcia con Zanna Blù sic! Ti ringrazio della disponibilità di pubblicizzare il mio libro, a settembre dovrebbe uscire un altro mio libro dal titolo "L'Assassino dei Sogni", ma sinceramente ci farebbe molto più comodo se con i tuoi due siti potessi aprire delle finestre di dialogo con il sito di Informacarcere per fare conoscere la lotta che centinaia di ergastolani conducono da anni contro l'abolizione dell'ergastolo.
Alessandro è quello che si occupa del sito e lo puoi contattare (assliberarsi@tiscali.it ). Ci daresti un po' di voce.
Alcuni amici hanno da poco aperto un blog www.urladalsilenzio.wordpress.com che ugualmente potresti diffondere per darci una mano.
Ancora grazie dei complimenti, si scrive sempre per gli altri e mai per se stessi e i tuoi complimenti mi hanno riempito di orgoglio. Un sorriso. Carmelo
 
Dopo Zanna Blu Carmelo ha scritto altri due libri, rilasciato interviste. servizi televisivi. articoli. Potete trovare tutto sul suo sito
 

www.carmelomusumeci.com

Articolo tratto dalla rivista "Sempre" maggio 2009

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