LUGO-ASSISI-NORCIA-CASTELLUCCIO (PARCO NAZIONALE MONTI SIBILLINI)-VISSO-PERUGIA-LUGO

PERIODO: FINE APRILE 2004 -Km 700

La meta assisana è ormai un'abitudine consolidata...la novità della meta di quest'anno sono i Monti Sibillini vera chicca per il mototurista anche se il periodo ottimo a quanto dicono è fine maggio quando il Piano Grande è al massimo della fioritura. Anche in questo viaggio, che ho diviso assieme a Federico con la sua Ducati Multistrada grigia, il tempo non è sempre stato molto clemente...freddo e pioggia ci hanno accompagnanto specialmente nell'ultima parte del viaggio quando ci siamo ritrovati alla motoadunanza con gli amici del forum di Mototurismo nell'agriturismo a Deruta vicino a Perugia.

La prima tappa è stata naturalmente Assisi dove ne abbiamo approfittato per riposarci e per ritemprarci dell'atmosfera benefica che pervade la cittadella francescana per poi proseguire il giorno dopo verso la meta principale del viaggio; i Monti Sibillini! Abbiamo deciso di passare per Colfiorito passando per la SS 77 (interessante il Piano di Colfiorito) deviando poi per la 209 verso Visso dove abbiamo fatto una breve tappa per decidere se utilizzarlo come posto tappa, target poi spostato per Norcia. Interessante la strada che costeggia il Parco in direzione Norcia che doppia Preci, l'Abbadia di S.Eutizio e Forca d'Ancarano. Una volta giunti a Norcia e preso postazione in albergo (e dopo rifocillamento...) ripartiamo per il cuore del Parco direzione Piano Grande e Castelluccio (vedi foto). Personalmente sono rimasto molto colpito dal Piano Grande sovrastato dal monte Vettore -m 2476- (guardandolo da certi aspetti mi ricordava la prateria ...) e dalla strada perfettamente dritta che lo attraversa lunga 11 km che porta a Castelluccio (che ricordo è famoso per le sue gustossime lenticchie).

Dal punto di vista dell'itinerario non si può sbagliare....nel senso che proseguendo da Castelluccio direzione Castelsantangelo poi Ussita il paesaggio offre al mototurista delle soddisfazioni interessanti sia dal punto di vista della guida che  appunto dal punto di vista prettamente paesaggistico.Abbiamo poi optato per una visita al  santuario di Macereto immerso in una straordinaria solitudine (tra l'altro chiuso al pubblico come la struttura adiacente...) che ha meritato una sosta contemplativa e qualche foto...Dal santuario abbiamo seguito una strada (nella cartina tratteggiata bianca) veramente bella da moto (premetto che non abbiamo incontrato mezzi ne anima viva per decine di km...) immersi in un paesaggio da "fuori dal mondo" fino a raggiungere il lago di Fiastra a San Lorenzo al lago dove ci siamo fermati per una breve sosta e sinceramente un pò stanchi,con i serbatoi quasi vuoti e con il sole che iniziava a tramontare...abbiamo così deciso di rientrare. L'unico problema è che al ritorno abbiamo involontariamente imboccato un..."percorso alternativo"...nel senso che ci siamo trovati (la nostra intenzione era di andare a Visso tra l'altro per fare carburante...) in una sterrata in mezzo a un monte senza ovviamente un minimo di indicazione...E' incredibile come ci siano dei piccoli paesi (veramente caratteristici e sinceramente stupendi) in cui ci sente proiettati fuori dal tempo o quantomeno rimandati a qualche decennio fa...gruppi di case arroccate solitarie e silenziose, segnaletiche talvolta incomprensibili, meraviglioso senso di solitudine e di lontananza dalla civiltà e dalla tecnologia.....Comunque dopo una sosta ad una chiesina comparsa improvvisamente sul percorso, un'occhiata alla cartina e soprattutto aver seguito un pò di sano istinto siamo arrivati a Visso e dato da bere alle nostre moto che ci hanno scarrozzato tutto il giorno per poi ripartire verso Norcia dove siamo arrivati praticamente che era già buio sinceramente come si usa dire piuttosto "cotti"....Ma come si suol dire "il gioco vale la candela"..anche perchè dopo una doccia eravamo già pronti a gustare la famosa gastronomia del posto...che non ci ha ovviamente deluso.....

Il giorno dopo alle 16 avevamo appuntamento a Deruta alla motoadunanza presso un agriturismo con gli amici del forum di Mototurismo per cui al mattino dopo una buona colazione e dopo aver preso qualche "ricordino" a Norcia ci dirigiamo verso Spoleto attraverso la Valnerina (altro percorso amato dai motociclisti...non solo mototuristi....) dove (oltre a rompere il contakilometri...) ci fermiamo alle fonti del Clitunno per poi dirigerci a Montefalco per una pausa gastronomica.....

Dopo qualche peripezia finalmente riusciamo a trovare l'agriturismo e ci ricongiungiamo con i ragazzi della motoadunanza...Alla sera oltre a scoppiare un temporale che porterà acqua tutta la notte e la mattina dopo fino a circa le  undici ci godiamo una bellissima cena in allegria con un perfetto equilibrio eno-gastronomico che ha contruibuito ad abbattere le prime normali diffidenze (molti non si conoscevano di persona..) e a creare un bel clima gioviale...

La mattina dopo quando ci alziamo piove, fa freschino ma bisogna partire e il gruppo inizia a dividersi rassegnato....noi partiamo sulle 11 ma fortunatamente la pioggia smette quasi subito (sono andati peggio quelli che si sono diretti a sud) ..l'unico nemico sulla E 45 un forte vento abbastanza freddo che ci ha accompagnato fino quasi a Cesena...ma quest'anno va così, non c'è niente da fare..l'unica cosa è vestirsi bene e andare piano..e poi come dicono i vecchi non possiamo certo dare un pugno in cielo....beata saggezza!